Ogni cittadino informato della grave lesione subita sul suo personale diritto di voto potrà firmare la seguente dichiarazione di volontà
La dichiarazione di volontà può essere stampata, sottoscritta e come un qualsiasi atto giuridico, trattenuto dal firmatario a dimostrazione del suo intervento.
La forma più anonima ma pienamente efficace di partecipare è quella di dare un contributo, con Codice Fiscale (obbligatorio per legge), all’Associazione ”Elettori Italiani” che ha solo funzione di registro della volontà di ogni singolo cittadino.
Mentre le persone che con fierezza e orgoglio vogliono rendere pubblico il loro intervento come soci fondatori di una forte democrazia possono registrarsi contattandoci alla mail elettori.italiani@gmail.com.
Il contributo è libero, si consiglia comunque un minimo di €10,00 come quello necessario per riavere una Carta d’Identità.
Donazioni/Contributo sul conto corrente intestato all’Associazione Elettori Italiani
– BIC: BDB IT22 – IBAN: IT02P034 4038 70 000 000 000 3403
In alternativa
Tutti i Sindaci Italiani, ai sensi dell’art.118, comma 4 della Costituzione inviteranno tutti gli elettori a sottoscrivere:
LA personale DICHIARAZIONE DI VOLONTA’ sulla legge elettorale.
Così come tutti i consoli italiani del mondo invieranno la comunicazione a tutti gli elettori iscritti all’AIRE.
La notevole difficoltà a partecipare per far valere il personale diritto di voto è tipica in ogni soggetto vittima di truffa e raggiro.
Tutti dobbiamo reagire e sottoscrivere.
Una conquista collettiva
Se la riconquista della democrazia inizia con l’azione di ogni singolo cittadino che dichiara come vuol votare, è chiaro che questa iniziativa si trasforma nella più importante conquista collettiva della storia della nostra nazione.
Questo atto di volontà può essere firmato nei seguenti modi:
1) il più semplice ed efficace è quello di effettuare una libera donazione/contributo all’associazione “Elettori Italiani” che ha solo funzione di registro della volontà del singolo cittadino e può gestire una grande quantità di dati nel totale rispetto di tutti gli obblighi giuridici in capo alle associazioni.
Attenzione!
Per legge ogni contributo deve essere accompagnata dal Codice Fiscale del contribuente.
2) si può andare dal notaio o autenticare l’atto davanti al sindaco nel comune di residenza e inviare l’atto al Presidente della Repubblica, al Ministro dell’Interno, al proprio sindaco.
Comunque l’associazione “Elettori Italiani” nasce su proposta del suo Presidente, Fausto Lipparoni, proprio per svolgere la funzione di registro della volontà di ogni singolo elettore relativo al personale diritto di voto in maniera semplice ed efficace.
Come missione primaria dovremo poter informare tutti i cittadini italiani e pretendere per questa azione la disponibilità di tutte le istituzioni.
Un’azione di rilievo Costituzionale
Infatti per la nostra Costituzione, art. 118, quarto comma “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà.”
Chiaramente le istituzioni e tutti i mezzi di comunicazione che sono completamente controllate dai partiti politici, difficilmente favoriranno l’azione di noi elettori che cerchiamo invece di limitare proprio il loro strapotere.
Quindi per comunicare a tutti i cittadini del mondo ora dobbiamo poter contare solo sulle nostre forze.
Ogni donazione/contributo con Codice Fiscale (obbligatorio per ogni tipo di donazione/contributo) significa che il donatore vuole inequivocabilmente che in Italia la Corte costituzionale approvi senza dover consultare il Parlamento, la legge elettorale che la Corte stessa ha dichiarato di poter approvare con la sent.1/2014.
Potranno aiutarci:
– tutti i cittadini del mondo con interessi e affetti in Italia
– tutti i cittadini europei in quanto, per un principio fondativo dell’Unione Europea, ogni paese dell’Unione deve essere governato da un regime perfettamente democratico.
– i cittadini stranieri residenti in Italia con partita IVA e/o codice fiscale che sono circa 3 milioni e 800 mila, per il loro massimo interesse ad avere una forte democrazia che rispetti il loro lavoro, che garantisca il loro diritto alle pensioni senza correre rischi di un possibile fallimento dell’intera nazione e soprattutto che possano essere rappresentati in Parlamento, come del resto già accade in tutte le più grandi democrazie del Mondo.